La memoria rende liberi. La vita interrotta di una bambina nella Shoah

di Enrico Mentana e Liliana Segre

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La memoria rende liberi. La vita interrotta di una bambina nella Shoah
di Enrico Mentana e Liliana Segre

Rizzoli 2019

Enrico Mentana raccoglie i ricordi di Liliana Segre, reduce del campo di concentramento di Auschwitz e testimone dell’Olocausto. Un libro difficile e commovente, duro e tenero al tempo stesso. Dalle parole di Segre riemerge il vissuto di una bambina che ha 8 anni quando, nel 1938, le leggi razziali fasciste segnano in modo indelebile la sua vita e quella della sua famiglia. Espulsa da scuola per le sue origini ebraiche, Liliana è costretta a fuggire ma viene arrestata, insieme al padre, al confine con la Svizzera, per poi essere deportata ad Auschwitz.
Dopo aver a lungo rimosso la sua storia e la sua identità di ebrea, Segre decide di fare i conti con quella parte della sua vita: “Scegliere di raccontare è stato come accogliere nella mia vita la delusione che avevo cercato di dimenticare di quella bambina di otto anni espulsa dal suo mondo. E con lei il mio essere ebrea”.

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