Custodi, un libro fotografico che svela l’anima di Sirmione

Nei ritratti di Davide Greco 16 storie di umanità, cura e amore per la bellezza e la fragilità di Sirmione

SABATO 21 OTTOBRE 2023, PALAZZO CALLAS EXHIBITIONS Questo articolo ha più di 6 mesi

“Le mie fotografie vogliono rendere merito a chi, dietro le quinte, si prende cura della bellezza di Sirmione, ne tramanda le storie e le tradizioni e ne tutela le fragilità”
Davide Greco, dall’introduzione a Custodi.

L’archeologa, il direttore del castello, il giardiniere, il biografo della diva, la custode della villa e la custode del silenzio, il genio del lago: queste ed altre ancora sono le anime che popolano Custodi, il libro fotografico di Davide Greco. I loro volti sono stati finalmente svelati durante la conferenza stampa di presentazione a Palazzo Callas Exhibitions, sabato 21 ottobre.

La pubblicazione del volume edito dal Comune di Sirmione, chiude la prima edizione della Sirmione Photo Residency, durante la quale il fotografo torinese ha scelto di raccontare la città attraverso le storie di 16 custodi di bellezza: persone, come lui stesso racconta, “con un legame profondo con Sirmione e che per libera scelta o per destino ne tutelano il patrimonio storico, culturale, naturalistico o spirituale.”
Nelle due settimane vissute a stretto contatto con questi 16 custodi Davide Greco ha intessuto con loro un fitto dialogo di fotografia e parole, catturandone lo sguardo e le storie.

Il BOOK01 della Sirmione Photo Residency è un omaggio alla bellezza e alla fragilità di Sirmione e a coloro che lavorano per far sì che questa bellezza continui a essere condivisa e raccontata.  È stato un modo per Davide Greco di sperimentare la fotografia come mezzo di indagine del reale e di dimostrare la propria abilità: in una delle mete turistiche più visitate e fotografate, può ancora la fotografia essere rilevante?

Può la fotografia essere uno strumento di racconto efficace in un luogo affollato di immagini? Durante la mia residenza artistica ho provato a rispondere a questa domanda confrontandomi con un’altra Sirmione, più intima e, forse, più vicina a quell’idea di bellezza tramandata dai poeti attraverso i secoli”.

Davide Greco è riuscito a cogliere la connessione autentica tra la fotografia e il territorio. I ritratti e le storie dei Custodi ci mostrano che Sirmione è molto di più di quanto appaia superficialmente: una città con una profonda anima, custodita con amore e dedizione da coloro che la chiamano casa.

Ne scaturisce un racconto corale che il Sindaco di Sirmione, Luisa Lavelli, commenta così:

“Con questa pubblicazione affidiamo alla fotografia il compito di raccontare l’identità di una comunità e del suo territorio. Una narrazione certamente fedele all’obiettivo e al contempo dalla trama inedita e per alcuni versi inaspettata, liberamente interpretata da Davide Greco.
‘C’è una cosa che la fotografia deve avere, l’umanità del momento’, ebbe a scrivere il fotografo Robert Frank. L’umanità del momento è il cuore del racconto dedicato ai simbolici Custodi, che più di altri hanno sollecitato l’immaginazione e la curiosità del fotografo”.

La restituzione autentica dell’anima di Sirmione nelle immagini di Greco ricambia la grande libertà che la Sirmione Photo Residency concede ai suoi artisti, per dare loro la possibilità di esprimere al meglio le proprie capacità. Così Mauro Carrozza, Vicesindaco e Assessore alla cultura sui risultati ottenuti:

“Il filo conduttore del racconto di Davide Greco è la ‘cura’, simbolicamente rappresentata dalle immagini dei ‘Custodi’ che il suo obiettivo fotografico ha tramutato in testimoni di una realtà dalle infinite sfaccettature ed in continua evoluzione. Questa realtà è Sirmione, densa di storia e ricca di bellezza, capace di attrarre la curiosità dei visitatori che qui giungono da ogni parte del mondo. Una realtà fatta principalmente di donne e uomini, immensamente affezionati al territorio in cui vivono. I Custodi appunto, che tanto hanno impressionato il fotografo al punto da ingaggiarne alcuni nel suo personale tentativo ‘di preservare quel tempo che ti scorre costantemente tra le dita’ (cit.). Un compito da far tremare i polsi, a cui può aspirare solo l’espressione artistica in ogni sua forma.“

La Sirmione Photo Residency si inserisce nel solido tracciato che vede Sirmione collaborare con prestigiosi partner internazionali per dare alla luce originali e importanti mostre e progetti fotografici: in questo caso la direzione artistica è stata affidata a Andréa Holzherr e Ludovica Pellegatta, rispettivamente Global Cultural Director e Partnerships Director di Magnum Photos.

La Sirmione Photo Residency continua, insieme a tutti gli altri appuntamenti del Premio Sirmione per la fotografia.

CUSTODI
SIRMIONE PHOTO RESIDENCY BOOK01
Fotografie di ©Davide Greco
Testi di Davide Greco e Ufficio Cultura e Turismo del Comune di Sirmione
Editore:  ©Comune di Sirmione
Edizione 01/2023, Tiratura: 1.000 copie

Guarda l’intervista a Davide Greco e Ludovica Pellegatta alla presentazione di Custodi

Nella galleria presentiamo solo alcuni degli emozionanti ritratti presenti in Custodi. Il libro è disponibile presso L’Ufficio Cultura del Comune di Sirmione.

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